sabato 31 marzo 2012

Londra per lettori

E' un magnifico sposalizio quello tra la metro e il libro. Voglio dire..è mattina, sali in metro con il tuo mattoncino di 300 pagine in borsa e ti vergogni a fare la secchioncella di turno e allora ti metti a guardare la gente inorno a con l'aria da finta autoctona. Invece non fai in tempo a trovar posto che almeno la metà delle persone che ti circondano hanno in mano il loro libro. In piedi, seduti, appoggiati, accovacciati, aggrappati o senza appigli che siano, ognuno si dedica al proprio. Per un lettore altrettanto appassionato è una festa dei sensi: romanzi storici, d'amore, gialli, best sellers, storie vere...qualunque cosa sia mai stata scritta o pensata. Nella sua versione cartacea o digitale (qui i Kindle si sprecano!). E che bellezza vedere una signora di 60 anni, almeno, leggere su un Kindle!!! E mi ritrovo a chiedermi: "davvero non glie lo avranno acceso i nipotini a casa? Vuoi che sappia da sola come si fa?...oddio oddio, sta sfogliando le pagine col touch!". Io che a mia madre ho dovuto fare una guida cartacea, passo a passo, per usare Word! ;) Mi arrendo: quello della tecnologia è un gene che manca proprio a casa nostra!
Anche io mi sono ben adattata a questa felice abitudine e nella prima settimana sono riuscita finalemente a finire un romanzo che portavo avanti da qualche mese (ovviamente in contemporanea con altri libri!) 


Insomma, qualcosa che non capita spesso di vedere in Italia, quì è all'ordine del giorno!
Anzi a dirla tutta ho scopero che dal 16 al 18 Aprile ci sarà la fiera del libro..ecco il link. Devo verificare come sono messa quei giorni col lavoro, e spero di siuscire ad andare!! :)

Per tutti quei maniaci del libro nuovo, incelofanato e immacolato Londra è piena di librerie (la mia preferita è banalmente Waterstone a Piccadilly!). Per coloro i quali preferiscono le pagine vecchie e ingiallite dal tempo,  ma allo stesso tempo di poter godere del "possesso" di un libro, suggerisco SKOOB (leggetelo al contrario?) un sacond-hand-bookshop vicino King's Cross. Un piccolo paradiso dell'editoria. Entrando lì dentro si può facilmente pretendere di essere un piccolo topo di biblioteca pur non avendo mai aperto libro. I libri sono appoggiati l'uno sull'altro e affollano le pareti di questo no troppo grande scantinato.


Sarò sincera: se siete stati allo STRAND di New York allora questo vi parrà veramente misero, ma gode però di un'aura tutta sua, molto più affascinante, grattata dal tempo, nebulosa, molto londinese. Il risultato del mio girovagare è stato un "Tess of the D'Urbeville" di Thomas Hardy a soli 2£. (si ci sono delle scritte a matita dentro, ma ai miei occhi è solo più interessante!)

Inoltre l'editoria inglese, che a quanto pare sa bene su cosa speculare, ha prodotto tutta una nutrita serie di libri, guide e quant'altro per guidare i viaggiatori alla ricerca delle librerie giuste e dei posti giusti per leggere.


Stay tuned!



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